Egitto, proteste contro il presidente al Sisi
«Ci sono forze del male che cercano di prendervi di mira. Nessuno può ingannare gli egiziani e non c’è da preoccuparsi. Il popolo egiziano è diventato più cosciente». Così il presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi si è rivolto agli egiziani oggi al suo rientro al Cairo da New York, almeno stando a quanto riferisce la tv di Stato. Non sono parole da sottovalutare, perché arrivano nel giorno in cui sono previste nuove proteste nelle principali città del paese. Finora la partecipazione non è stata elevatissima, forse anche a causa della repressione delle forze di polizia, ad ogni modo è la prima volta dal 2013 (quando, cioè, venne deposto il presidente Mohamed Morsi) e soprattutto è la prima volta che il popolo egiziano chiede le dimissioni di al Sisi dopo le denunce di presunta corruzione nel governo e nell’esercito lanciate dalla Spagna dall’imprenditore ed ex attore Mohamed Ali.