Legge elettorale, la Cassazione frena il referendum sul proporzionale
La Regione Piemonte ha reso noto che la Corte di Cassazione ha chiesto agli otto consigli regionali – oltre a quello piemontese, l’elenco comprende i consigli regionali di Abruzzo, Basilicata, Liguria, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Lombardia e Sardegna –, che hanno presentato il 30 settembre l’istanza di referendum abrogativo sulla legge elettorale, di fornire un’integrazione al quesito. Per farlo, hanno tempo fino all’8 novembre. I consigli regionali interessati sono stati anche invitati dalla Cassazione a cambiare la denominazione del quesito per la sua identificazione. Secondo i giudici, la dicitura sintetica, prevista dalla legge approvata dal centrodestra in consiglio regionale a Palazzo Lascaris, va modificata in quanto deve specificare «l’integrale trascrizione dei testi delle disposizioni di cui si chiede l’abrogazione».