Se le sardine si presentassero alle elezioni politiche
Un sondaggio Tecnè per Quarta Repubblica rivela che il movimento delle 6.000 sardine potrebbe sfiorare l’8% dei consensi
di Redazione
Se il movimento delle 6.000 sardine si presentasse alle elezioni politiche otterrebbe il 7,9% delle preferenze, a discapito soprattutto del Partito democratico e del Movimento 5 stelle. A rivelarlo è il sondaggio condotto dall’istituto di ricerca Tecnè – coinvolto un campione di 1.000 persone con un margine di errore +/- 3,1% – per Quarta Repubblica, in onda ieri sera su Rete 4. Le interviste sono state realizzate il 15 e il 16 dicembre 2019. Tecnè ha considerato due scenari. Nel primo, ha chiesto al campione di indicare l’intenzione di voto, senza includere nell’elenco dei partiti (e dei movimenti) candidati alle elezioni il movimento delle 6.000 sardine. Nel secondo, invece, lo ha incluso. Ecco con quali risultati. Nel primo scenario, la coalizione di centrodestra – Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia – otterrebbe il 51,3% dei voti, staccando di molto il Partito democratico (18,9%), il Movimento 5 stelle (15,7%) e Italia Viva, ferma al 3,9% dei consensi. Gli altri partiti si dividerebbero il 10,2% delle preferenze mentre l’area astensione-incerti si attesterebbe al 41,4%.
Nel secondo scenario, con le 6.000 sardine in corsa, il centrodestra si fermerebbe al 50,7%, il Pd al 16,1%, il M5s al 13,1%, Italia Viva al 3,7%. Gli altri partiti all’8,5%. Mentre l’area astensione-incerti si ridurrebbe al 40,6%. Come anticipato, il movimento delle 6.000 sardine raggiungerebbe il 7,9% delle preferenze, diventando la quarta forza politica del Paese.
Tecnè ha analizzato anche la provenienza dei voti che il movimento delle 6.000 sardine potrebbe conquistare. E così, per 100 intervistati che dichiarano di votare 6.000 sardine, il 32% proviene dal Partito democratico, il 30% dal M5s, il 17% da altri partiti di centro sinistra – l’elenco comprende Italia Viva, Azione (di Carlo Calenda), +Europa, la Sinistra e i Verdi. Il 4% da altri partiti e il 17% dall’area astensione-incerti. Nessun voto, invece, proviene da quanti hanno dichiarato il voto per uno dei partiti di centrodestra.
NOTA METODOLOGICA
Campione di 1.000 casi, rappresentativo della popolazione maggiorenne italiana, articolato per sesso, età, area geografica. Estensione territoriale: intero territorio nazionale
Interviste effettuate il 15-16 dicembre 2019 con metodo Cati, Cami, Cawi
Totale contatti: 4.821 (100%) – rispondenti: 1.000 (20,7%) – rifiuti/sostituzioni: 3.821 (79,3%)
Margine di errore +/-3,1%
Soggetto che ha realizzato il sondaggio: Tecnè srl
Committente: RTI
Il documento completo sul sito: sondaggipoliticoelettorali.it