Le situazioni di disagio economico in Europa e in Italia
I dati dell’Eurostat confermano il trend in calo dei cittadini in grave deprivazione materiale, ma secondo l’istituto l’attuale situazione di emergenza causata dal coronavirus invertirà la tendenza
di Redazione
Secondo l’Eurostat il 5,6% della popolazione europea era nel 2019 in una condizione di deprivazione materiale. Questo significa che circa 24 milioni di cittadini non possono permettersi di affrontare almeno quattro delle dieci spese considerate “normali”, per esempio pagare in tempo le bollette, possedere un’auto o un telefono, poter affrontare spese impreviste o potersi permettere una settimana di vacanza. Il dato relativo allo scorso anno è in netto calo rispetto al 6,1% del 2018 e conferma la tendenza in atto dal 2012 -anno in cui si è raggiunto un picco del 10,2% della popolazione in deprivazione economica – di miglioramento della situazione economica dei cittadini europei.
Le famiglie monoparentali sono le più colpite. Nel 2019, il tasso di grave deprivazione materiale per le famiglie con un solo adulto e senza figli a carico era del 9,4% ed arrivava al 10,7% per una famiglia composta da un adulto con figli. L’incidenza nelle famiglie composte da due adulti è significativamente più bassa: 4,4% nelle famiglie senza bambini e 5,1% in quelle con figli. Per quanto riguarda i singoli paesi, Bulgaria, Grecia e Romania sono gli stati che registrano i tassi più alti nonostante siano livelli in calo rispetto allo scorso anno, nello specifico in Bulgaria quasi il 20% della popolazione è gravemente svantaggiata. Al contrario in Olanda, Svezia e Lussemburgo, paese in cui poco più dell’1% dei cittadini ha problemi economici, si vedono i livelli più bassi d’Europa. Stando ai dati Eurostat in Italia l’8,5% della popolazione era in grave deprivazione materiale, percentuale molto più alta sia della media europea, sia di quella dei principali partner, la Germania è nella stessa condizione il 2,7% dei cittadini e in Francia il 4,7%
Comunque, come sottolinea anche l’Eurostat il lockdown e le conseguenze economiche dovute all’emergenza coronavirus da una parte si faranno sentire particolarmente per tutti coloro che si trovano già in una situazione svantaggiata, mentre dall’altra farà sicuramente vedere un rialzo della percentuale di cittadini che nel 2020 non riescono ad affrontare molte spese. Secondo un’analisi Coldiretti nello scenario italiano la combinazione di un’alta percentuale di cittadini in deprivazione materiale e delle conseguenze economiche del lockdown ha creato effetti sulle fasce più svantaggiate: un milione di nuovi poveri, cioè di cittadini che hanno bisogno di aiuto anche per mangiare.