Scuola, Bianchi: «Necessaria riforma del ministero dell’istruzione»
«Il ministero così come è oggi, non è più in grado di organizzare la specificità e la complessità dei compiti». Lo ha detto Patrizio Bianchi, ministro dell’Istruzione, in audizione sottolineando la necessità di una riforma del ministero dell’Istruzione e della governance complessiva. «Stiamo ampliando l’età dell’educazione dai 0 anni fino alla formazione continua: serve un dipartimento che si occupi di formazione tecnica superiore, dobbiamo mettere mano all’organizzazione del ministero e degli organi decentrati. Il Mef ci ha riconosciuto gli organici del passato e ha dato qualcosa in più. Nei prossimi 10 anni avremo 1 milione e 400 mila ragazzi in meno, avremmo quindi dovuto avere tanti insegnanti in meno. Abbiamo bisogno di prof per avere classi più piccole e aumentare il tempo scuola. Dobbiamo uscire dalla meccanica lineare tot docenti-tot studenti. Abbiamo bisogno anche di più dirigenti. I dirigenti hanno una funzione fondamentale, non abbiamo dato il giusto peso alla gravosità degli impegni che hanno avuto, va e andrà riconosciuto di più nel confronto contrattuale», ha aggiunto.