Come è cresciuto il commercio elettronico nel 2020
Il valore dell’e-Commerce è lievitato del 3,4%, raggiungendo i 32,4 miliardi di euro. Andamenti diversi tra i comparti di prodotto (in crescita) e quelli di servizio (in calo)
di Redazione
Secondo i dati dell’Osservatorio del Politecnico di Milano, presentati alla XVI edizione del Netcomm Forum, nel 2020 il valore del commercio elettronico italiano è lievitato del 3,4%, raggiungendo i 32,4 miliardi di euro. Un aumento legato in larga parte dal commercio di prodotti, che ha registrato un aumento in termini assoluti di otto miliardi di euro (+45%), trainato a sua volta dal comparto dell’informatica e dell’elettronica di consumo, con una crescita di 1,9 miliardi.
La dinamica è dovuta senza dubbio alla situazione emergenziale causata dalla pandemia di coronavirus, ma riflette trend al rialzo che già da tempo si erano cominciati ad osservare. Le diverse modalità di acquisto, costrette anche dalle restrizioni e dalle chiusure di diverse realtà commerciali, hanno rappresentato un’ulteriore spinta in questo senso.
Stando all’ultima indagine dell’Osservatorio eCommerce B2C – Netcomm School of Management del Politecnico di Milano, i comparti di prodotto hanno registrato online lo scorso anno una crescita che, in valore assoluto, vale un incremento di otto miliardi di euro rispetto al 2019, trainati dalle vendite dei reparti informatica ed elettronica di consumo (+1,9 miliardi), Food & Grocery (+1,3 miliardi) e arredamento e home living (+1,1 miliardi).
Nei servizi, anche il commercio elettronico ha subito il peso delle restrizioni, per una contrazione complessiva del 52%. Come ad esempio il comparto Turismo e trasporti, che ha generato un drastico calo degli acquisti eCommerce B2c, con una riduzione, rispetto al 2019, di circa 6,7 miliardi di euro.
