Emergenza sanitaria: nell’ultima settimana, contagi, ricoveri e decessi in aumento
Complessivamente i numeri hanno confermato un peggioramento della situazione epidemiologica italiana. Secondo il consueto monitoraggio realizzato dall’Iss, nell’ultima settimana c’è stato un significativo aumento dei contagi – tra il 16 e il 22 dicembre ne sono stati scovati 190.398 (+46,7% rispetto alla settimana precedente) –, dei ricoveri in terapia intensiva e dei decessi. A causa dell’incremento dei ricoverati, Liguria, Marche, Veneto e provincia autonoma di Trento sono passate dalla zona bianca alla zona gialla, aggiungendosi alla provincia autonoma di Bolzano, alla Calabria e al Friuli Venezia Giulia. È stato registrato anche un incremento delle morti. Ne sono state comunicate 899, pari al 27,3% in più rispetto alla settimana precedente. Nelle ultime settimane, l’andamento dei decessi è stato in costante crescita – siamo passati dai 270 morti della settimana andata dal 28 ottobre al 3 novembre agli attuali 899 –, eppure, il recente aumento non è paragonabile alla crescita dei decessi registrata nelle prime tre ondate dell’emergenza sanitaria: a dicembre dello scorso anno, è stato registrato il picco di 50 decessi ogni 3 milioni di abitanti mentre al momento le morti ogni 3 milioni di abitanti sono 7. Un contributo importante in questo senso è stato offerto dai vaccini, che proteggono dalle formi più gravi della malattia.