S&P’s taglia le stime di crescita globali e dell’Eurozona
L’invasione russa dell’Ucraina comporterà un rallentamento dell’economia mondiale (e dell’Eurozona). Lo sottolinea Standard&Poor’s, tagliando le stime di crescita del Prodotto interno lordo globale, da 4,2% a 3,6%, e della zona euro, da 4,4% a 3,3%. «I problemi relativi alle catene di rifornimento sono più rilevanti in Europa che negli Stati Uniti», osserva S&P’s, ammettendo che il ritmo di crescita dell’Eurozona si è mantenuto su buoni livelli, nonostante la pandemia. Ma l’aumento dei prezzi dell’energia causerà un rallentamento inevitabile, conclude S&P’s.