Mosca a Draghi: «Intervista a Lavrov non è un comizio»
«L’iniziativa di condurre l’intervista non è venuta dal ministero degli Esteri russo, ma da giornalisti italiani. Riceviamo centinaia di richieste di interviste con Sergey Lavrov, rappresentanti del ministero e delle ambasciate. I giornalisti italiani sono stati insistenti, dicendo che era importante mostrare tutti i punti di vista. In cosa hanno torto? Le domande poste dal presentatore le ha formulate lui stesso. Non abbiamo apportato modifiche alle domande o alla versione finale dell’intervista». Lo ha reso noto Telegram la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, in merito alle parole del premier Mario Draghi secondo cui l’intervista al ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov andata in onda su
Rete4 “in realtà è stato un comizio”