Francia, legislative: testa a testa Macron-Mélenchon
Bisognerà aspettare domenica prossima per sapere se il rieletto presidente francese, Emmanuel Macron, potrà contare su una maggioranza assoluta di 289 seggi (magari contando sui repubblicani). Al primo turno delle legislative in Francia, per rinnovare l’Assemblea Nazionale, appuntamento elettorale che segue le presidenziali, si è registrato un testa a testa tra il raggruppamento di sinistra Nupes di Jean-Luc Mélenchon e la lista Ensemble!, che, appunto, sostiene Macron. Quest’ultima, però, ha superato i principali avversari di appena lo 0,09% (25,75% a 25,66%, ma oggi Alexis Corbière, deputato della gauche rieletto, ha contestato le cifre e accusato il ministro dell’Interno, Gérald Darmanin). L’obiettivo di Mélenchon è quello di costringere il presidente a una coabitazione, una condizione che non si verifica dall periodo 1997-2002, quando il presidente era Jacques Chirac (centrodestra) e il premier Lionel Jospin del Partito socialista. Non a caso il leader di Nupes, l’indomani della rielezione di Macron, aveva definito le legislative il “terzo turno” delle presidenziali. Il Rassemblement National di Marine Le Pen è arrivato terzo, con il 19% dei voti. Ma il dato più significativo riguarda l’astensione record, che si è attestata al 52,5%, un dato mai così alto per le legislative francesi.