Lavoro, almeno 10mila migranti in agricoltura senza diritti
«Sono almeno 10mila i lavoratori agricoli migranti che vivono in insediamenti informali in Italia. Luoghi di privazione dei diritti e di sfruttamento, in molti casi presenti da diversi anni, privi di servizi essenziali e di servizi per l’integrazione». E’ quanto si legge nel Rapporto “Le condizioni abitative dei migranti che lavorano nel settore agroalimentare” pubblicato dal Ministero del Lavoro e dall’Anci nell’ambito del Piano triennale di contrasto allo sfruttamento lavorativo in agricoltura e al caporalato 2020-2022.