Governo, via libera del Cdm al decreto unico su Covid, giustizia e rave party
Si è svolto oggi il Consiglio dei ministri, il secondo dall’insediamento del nuovo governo, che ha approvato un decreto unico con diverse misure, dalla Giustizia all’emergenza sanitaria. Per quanto riguarda l’ergastolo ostativo, l’accesso ai benefici penitenziari per i condannati per i reati di mafia e terrorismo sarà possibile «anche in assenza di collaborazione con la giustizia» solo se il reo ha risarcito le vittime del danno e se ha dimostrato «attraverso elementi specifici» di aver interrotto ogni rapporto con la criminalità organizzata. Rinviata l’entrata in vigore della riforma Cartabia, che slitta al 30 dicembre, data che permette di rispettare gli impegni assunti con l’Unione europea: il Piano nazionale di ripresa e resilienza prevede che la riforma sia applicata entro la fine dell’anno. Anticipato a partire da domani la fine dell’obbligo vaccinale per medici e sanitari.