Kiev: «Alla Russia sono rimasti 120 missili. Nuovo accordo con Iran»
«Per attaccare le infrastrutture civili dell’Ucraina, la Russia ha utilizzato circa l’80 per cento dei suoi missili». Lo ha detto il rappresentante della direzione principale dell’intelligence del ministero della Difesa ucraino Vadim Skibitsky, il quale ha sottolineato che a Mosca sono rimasti 120 Iskander. «L’intelligence militare ucraina è venuta a conoscenza dei piani del Cremlino per acquisire missili balistici Fateh-110 e Zolfaghar dall’Iran e inviarli per via aerea in Crimea e via mare nei porti russi sul Mar Caspio», ha aggiunto.