Mercato immobiliare in crescita nel primo trimestre 2022
Il settore abitativo resta sostanzialmente stabile al Centro (-0,1%) e segna un incremento nelle restanti aree geografiche: Isole +3,1%; Sud +1,8%; Nord-ovest +1,7%; Nord-est +0,6%
di Redazione
Nel I trimestre 2022, rileva l’Istat, sono 236.599 le convenzioni notarili di compravendita e le altre convenzioni relative ad atti traslativi a titolo oneroso per unità immobiliari (+1,3% rispetto al trimestre precedente e +10,1% su base annua). Nel confronto congiunturale il settore abitativo resta sostanzialmente stabile al Centro (-0,1%) e segna un incremento nelle restanti aree geografiche: Isole +3,1%; Sud +1,8%; Nord-ovest +1,7%; Nord-est +0,6%. Il comparto economico è in crescita al Centro (+7,6%), nel Nord-ovest (+4,3%) e al Sud (+0,6%) mentre è in calo nelle Isole (-9,3%) e al Nord-est (-0,8%).
Il 94,5% delle convenzioni stipulate, prosegue l’Istat, riguarda trasferimenti di proprietà di immobili a uso abitativo (223.568), il 5,2% quelle a uso economico (12.281) e lo 0,3% le convenzioni a uso speciale e multiproprietà (750). Rispetto al I trimestre 2021 le transazioni immobiliari aumentano del 9,9% nel comparto abitativo e del 14,2% nell’economico.
Su base annua il comparto abitativo registra risultati positivi in tutto il paese (Isole +17,0%, Sud +12,8%, Centro +11,3%, Nord-ovest +8,4%, Nord-est +6,2%, i piccoli centri +10,0% e le città metropolitane +9,8%). Lo stesso si rileva per quello economico: Sud +19,4%; Nord-ovest +17,8%; Centro +15,8%; Nord-est +12,3%; piccoli centri +16,5% e città metropolitane +11%) con l’eccezione delle Isole (-6,9%).
Sono 106.673 le convenzioni notarili per mutui, finanziamenti e altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare (+4,9% rispetto al trimestre precedente e +3,6% su base annua). La crescita riguarda tutto il territorio nazionale sia su base congiunturale (Sud +7,8%; Nord-ovest +4,8%, Centro +4,6%, Nord-est +4,2% e Isole +3,2%) che su base annua (Isole +7,6%; Centro +5,5%, Sud +4,5%, Nord-ovest +3,7% e Nord-est +0,3%; città metropolitane +4,9% e piccoli centri +2,5%).
«Nel I trimestre 2022 – è il commento dell’Istat – il mercato immobiliare continua a crescere sia rispetto al I trimestre 2021 (a sua volta già in ripresa sui primi tre mesi del 2020, nei quali si erano osservati i primi segnali di sofferenza per l’insorgere della pandemia) sia nel confronto con il I trimestre 2019 (+23,9%). Se nel I trimestre 2021 l’aumento tendenziale delle compravendite aveva riguardato più i piccoli centri (+41,8% contro +30,8% delle grandi città), nel I trimestre 2022 risulta distribuito più equamente (+10,4% e +9,9%). Anche le convenzioni notarili per mutui, finanziamenti e altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare risultano in ripresa suI I trimestre 2021 e sullo stesso trimestre del 2019».