Da Biden a Boric, così l’età dei leader mondiali
Si osserva un’età compresa tra i 30 ei 90 anni, ma la media è di 62. Le donne sono tendenzialmente più giovani dei colleghi uomini
di Fabio Germani
Tendenzialmente i paesi meno liberi – secondo la classificazione di Freedom House – hanno leader più anziani, ma c’è da considerare che in generale l’età media degli attuali capi di Stato o di governo è di 62 anni. Le donne leader sono di norma più giovani dei colleghi uomini. Questa, in sintesi, la rassegna anagrafica dei leader mondiali che il Pew Research Center ha di recente raccolto in un’analisi che include 187 Stati membri delle Nazioni Unite. Va da sé, allora, che gli Stati Uniti rappresentano un’eccezione, essendo Joe Biden il presidente americano più anziano, entrato in carica all’età di 78 anni (nonché, ricorda l’istituto, l’unico nella storia statunitense a compiere 80 anni mentre era in carica). Biden, inoltre, sta considerando di ricandidarsi per un secondo mandato alla Casa Bianca: in caso di rielezione, avrebbe 82 anni all’insediamento. Anche l’ex presidente Donald Trump (76 anni), suo possibile avversario nel 2024, rientrerebbe tra i 25 leader mondiali più anziani.
I leader nazionali passati ai raggi X dal Pew Research Center hanno un’età compresa tra i 30 e i 90 anni. Il capo di governo più giovane del quale è stato possibile risalire ad una data di nascita esatta è Gabriel Boric del Cile, che ha 37 anni. Al riguardo, infatti, l’istituto spiega che l’attuale leader del Burkina Faso, Ibrahim Traoré, è più giovane di Boric, ma non è incluso nella lista perché non è possibile ottenere una data di nascita certa: Traoré dovrebbe avere 34 o 35 anni. Hanno 37 anni, invece, Sanna Marin della Finlandia e Dritan Abazović del Montenegro. Il leader nazionale più anziano è Paul Biya del Camerun, nato nel 1933 (ha compiuto 90 anni a febbraio), peraltro entrato in carica più di 40 anni fa.
Se raggruppati per decennio, spiega allora il Pew Research Center, la quota maggiore di leader mondiali (35%) oggi ha 60 anni. Circa un quarto (22%) ha 50 anni, mentre il 18% ne ha 40, la stessa percentuale che si osserva per l’insieme dei 70enni. Biden si colloca nel 5% dei leader che hanno 80 anni.
Come dicevamo all’inizio, nei paesi che Freedom House classifica come non liberi, l’età media dei leader nazionali è di 69 anni, rispetto a quella di 61 anni che si registra nei paesi parzialmente liberi e di 58 anni nei paesi classificati liberi. Gli Stati Uniti, appunto, sono uno degli unici due paesi classificati liberi ad avere un presidente di 80 anni o più. L’altro è la Namibia, dove il presidente, Hage Geingob, ha 81 anni.
Capitolo donne. Solo 13 paesi, ad ora, hanno una donna ai vertici con l’età media pari a 57 anni rispetto ai 62 dei leader uomini. La più giovane è Sanna Marin, mentre altre cinque donne hanno 40 anni: Mette Frederiksen della Danimarca, Kaja Kallas dell’Estonia, Katrín Jakobsdóttir dell’Islanda, Giorgia Meloni dell’Italia e Ana Brnabić della Serbia. Quest’ultimo dato appare interessante, soprattutto dalla prospettiva italiana. Nella maggior parte dei paesi analizzati dal Pew Research Center, infatti, il leader è in modo significativo più anziano dell’età media della popolazione. Restiamo nell’esempio statunitense: l’americano medio ha 38 anni, mentre Biden ne ha più del doppio. Gli unici paesi che hanno un leader più giovane dell’età media sono Andorra, Montenegro, Italia appunto e Finlandia.
Ad ogni modo, in generale, i paesi ritenuti liberi hanno maggiori probabilità di quelli classificati parzialmente liberi o non liberi di avere leader di età più in linea con quella media che si osserva nel paese di riferimento.