Ecco la squadra. Tre donne nel nuovo governo
Il governo è pronto. E come previsto ampiamente alla vigilia – quando i nomi di Giuliano Amato e Gianni Letta sono stati scartati tra i veti incrociati di Pd e Pdl – sarà un esecutivo esclusivamente tecnico.
Presidente del Consiglio e ministro dell’Economia ad interim sarà Mario Monti. Corrado Passera sarà invece un super-ministro. A lui, infatti, sono stati affidati Sviluppo economico, Infrastrutture e Trasporti. Ministro degli Esteri sarà Giulio Terzi di Sant’Agata, all’Interno Anna Maria Cancellieri, alla Giustizia (altro nodo particolarmente caro al Pdl) Paola Severino, alla Difesa Gianpaolo Di Paola, all’Agricoltura, Mario Catania, all’Ambiente Mario Clini, Lavoro e Politiche sociali Elsa Fornero, Salute Renato Balduzzi, Istruzione Francesco Profumo, Cultura Lorenzo Ornaghi (come anticipato da un suo studente su Twitter).
Nella rosa dei ministri senza portafoglio compaiono inoltre i nomi di Andrea Riccardi, Piero Gnudi, Enzo Moavero Milanesi, Fabrizio Barca e Piero Giarda.
Da sottolineare la presenza di tre donne nella squadra di Mario Monti. “La non presenza di personalità politiche nel governo – ha spiegato Monti -, agevolerà anzichè ostacolare il radicamente, perché toglierà un motivo di imbarazzo.La blindatura di un governo dipende dalla sua capacità di agire incisivamente e di spiegare ai cittadini e al Parlamento la portata della sua azione. Questa è la blindatura che cercherò con i miei ministri.Le forze politiche hanno manifestato una chiara preferenza, che spero stiano uscendo da una fase di dialettica molto, molto vivace, per sostenere questo governo senza farne parte. D’altra parte la stessa nascita di un governo innovativo riflette la grande convinzione delle forze politiche che si tratti di momento straordinario”.