L’AI al servizio delle politiche pubbliche: AI4PublicPolicy
Durante la Smart Week di Genova, il Comune ha presentato il progetto europeo che si pone l’obiettivo di sviluppare analisi predittive in grado di guidare azioni e interventi pubblici
di Silvia Capone
Oggi, venerdì 1 dicembre, si è conclusa dopo una settimana di lavori la Genova Smart Week, unico evento in Italia interamente dedicato alle tematiche della città intelligente e che nella sua nona edizione, oltre ad ospitare discussioni, convegni e incontri tra operatori del settore, amministrazioni e imprese a livello nazionale e internazionale, ha dedicato un focus sulla mobilità urbana smart. In questa occasione è stato presentato il progetto europeo AI4PublicPolicy, di cui il comune di Genova è uno dei piloti, con l’obiettivo di sperimentare l’AI e le sue applicazioni al servizio della sicurezza nella mobilità e sicurezza urbana.
Il progetto, finanziato dalla Commissione europea nell’ambito del piano Horizon 2020, prevede l’applicazione dell’Intelligenza artificiale nello sviluppo di politiche pubbliche e si articola, per il momento, in differenti casi studio – non solo sulla mobilità – sperimentati nei cinque comuni piloti per il progetto: Atene, Burgas, Lisbona, Genova e Nicosia.
Il progetto offre ai piloti una piattaforma VPME (Virtualized Policy Management Environment) per lo sviluppo e la gestione delle politiche, basato su tecnologie di intelligenza artificiale, sfruttando anche il feedback della partecipazione dei cittadini, per sviluppare politiche basate sui dati (evidence-driven policies). Nello specifico, il caso studio del Comune di Genova sulla mobilità prevede l’utilizzo di tecniche di ML/DL (Machine Learning e Deep Learning) per determinare l’indice di pericolosità delle aree cittadine per le categorie più vulnerabili come pedoni, ciclisti e motociclisti in relazione ad elementi e rischio quali ad esempio: il meteo, l’ambiente, la morfologia del territorio e il traffico. L’obiettivo è di sviluppare analisi predittive in grado di guidare azioni e interventi funzionali alla riduzione degli incidenti stradali.
Oltre Genova, anche altri comuni pilota come Nicosia e Atene sfruttano le potenzialità del progetto AI4PublicPolicy concentrandosi sulla mobilità: per quanto riguarda Atene, l’intelligenza artificiale, analizzando i dati ed elaborando modelli predittivi, cerca di fornire ai cittadini previsioni sulla disponibilità di parcheggi nelle diverse aree della città. La capitale cipriota invece utilizza le potenzialità del progetto per migliorare la mobilità e dell’accessibilità per le persone più svantaggiate, anziane e con disabilità. Mentre il progetto trova una diversa applicazione nello sviluppo di politiche nei piloti di Burgas, dove l’AI è utilizzata in applicazione alle infrastrutture idriche, rilevare le eventuali perdite, gestirne la manutenzione e analizzare programmi di manutenzione alternativi in termini di costi e impatto ambientale, per suggerire il migliore; e nel comune di Lisbona, che sfrutta le potenzialità del progetto per identificare, anche tramite immagini satellitari, i pannelli fotovoltaici presenti in città al fine di monitorare la potenziale produzione di energia fotovoltaica green e in una seconda fase definire la capacità di isolamento degli edifici così da fornire ai cittadini la possibilità di conoscere le prestazioni energetiche degli edifici.
Oltre a questi casi studio, gli stessi comuni pilota nell’ambito del progetto AI4PublicPolicy, ne stanno sperimentando di nuovi, per sfruttare l’AI in diversi ambiti amministrativi. Infatti, le analisi predittive e i modelli sottostanti, come si evince dalla molteplicità dei casi studio e degli outcome, sono utilizzabili in diversi ambiti di una stessa amministrazione pubblica, e replicabili in diverse città. Il progetto AI4PublicPolicy concluderà la sua fase sperimentale nel febbraio del 2024, e i risultati, nonché le componenti tecniche e la piattaforma saranno poi disponibili sul loro sito.