BCE: «Sulla crescita rischi da tensioni geopolitiche»
L’espansione «economica dell’Eurozona potrebbe risultare inferiore se gli effetti della politica monetaria si rivelassero più forti delle attese. Anche un indebolimento dell’economia mondiale o un ulteriore rallentamento del commercio internazionale graverebbero sulla crescita dell’area dell’euro», è quanto si legge nel bollettino mensile della Banca Centrale Europa diffuso questa mattina, in cui indica come fonti di rischio «significative» la guerra in Ucraina e il confitto il Medio Oriente.