Lavoro: aumentano gli occupati ad aprile
Il tasso di occupazione sale al 62,3%, mentre quello di disoccupazione totale scende al 6,9%. Stabili gli inattivi
di Redazione
Nel mese di aprile, rispetto a quello precedente, aumentano gli occupati, diminuiscono i disoccupati e rimangono sostanzialmente stabili gli inattivi. A dirlo è l’Istat, secondo cui l’occupazione cresce (+0,4%, pari a +84 mila unità) per uomini e donne, per dipendenti e autonomi e per tutte le classi d’età a eccezione dei 25-34enni, che registrano un calo. Il tasso di occupazione sale al 62,3% (+0,1 punti). Il numero di persone in cerca di lavoro, prosegue l’Istat, diminuisce (-3%, pari a -55 mila unità) per entrambi i generi e in ogni classe d’età tranne per i 15-24enni. Il tasso di disoccupazione totale scende al 6,9% (-0,2 punti), quello giovanile rimane invariato al 20,2%.
La stabilità del numero di inattivi – afferma l’Istituto nazionale di statistica – è sintesi dell’aumento registrato tra gli uomini e i 25-34enni e della diminuzione osservata tra le donne e le altre classi d’età. Il tasso di inattività si mantiene stabile al 33%. Confrontando il trimestre febbraio-aprile 2024 con il periodo precedente (novembre 2023-gennaio 2024), si registra un aumento del livello di occupazione pari allo 0,6%, per un totale di 136 mila occupati.
La crescita dell’occupazione, osservata nel confronto trimestrale, si associa alla diminuzione delle persone in cerca di lavoro (-2,3%, pari a -44 mila unità) e degli inattivi (-0,2%, pari a -19 mila unità), rileva l’Istat. Il numero di occupati ad aprile 2024 supera quello di aprile 2023 del 2,2% (+516 mila unità). L’aumento coinvolge uomini, donne e tutte le classi d’età. Il tasso di occupazione in un anno sale di 1,1 punti percentuali. Rispetto ad aprile 2023, calano sia il numero di persone in cerca di lavoro (-11,8%, pari a -236 mila unità) sia quello degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-1,3%, pari a -166 mila).
«Ad aprile 2024 – è il commento dell’Istat che accompagna la nota – la crescita dell’occupazione (84 mila unità) coinvolge sia i dipendenti, che raggiungono i 18 milioni 820 mila, sia gli autonomi, pari a 5 milioni 156 mila. Il numero degli occupati, 23 milioni 975 mila, è superiore di 516 mila unità rispetto ad aprile 2023, per effetto dell’incremento di 444 mila dipendenti permanenti e di 154 mila autonomi e della diminuzione di 82 mila dipendenti a termine. Su base mensile, il tasso di occupazione sale al 62,3%, quello di disoccupazione scende al 6,9%, mentre il tasso di inattività è stabile al 33%».