Sì della Camera, l’Autonomia differenziata è legge
La Camera ha approvato in via definitiva l’Autonomia differenziata, che l’ha votata con 172 sì, 99 pareri contrari e un astenuto a conclusione di una lunga maratona notturna. «Un passo avanti per costruire un’Italia più forte e più giusta – ha scritto sui social la premier Giorgia Meloni –, superare le differenze che esistono oggi tra i diversi territori della Nazione e garantire gli stessi livelli qualitativi e quantitativi delle prestazioni sull’intero territorio. Avanti così, nel rispetto degli impegni presi con i cittadini». Alla misura sono però da sempre contrarie le opposizioni. Il capogruppo dem al Senato, Francesco Boccia, ha annunciato che «il Pd, insieme alle altre opposizioni, ai movimenti e alla società civile, è pronto a raccogliere da subito le firme per un referendum contro lo Spacca Italia». Anche il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, ha fatto sapere che «chiederò alle oltre duecentomila persone che hanno messo il mio nome sulla scheda elettorale di firmare il referendum abrogativo contro l’autonomia differenziata», che definisce «un provvedimento che non serve al Nord e che fa male al Sud». Critico anche il leader del M5s, Giuseppe Conte.