Ancora segnali negativi dalla Germania
Nel secondo trimestre il PIL ha registrato un calo dello 0,1% rispetto al trimestre precedente e una variazione nulla sul 2023. In calo la fiducia dei consumatori.
di Redazione
Dopo il recente calo dell’indice IFO, che è sceso da 87 a 86,6 punti secondo l’istituto che lo rileva, continuano ad arrivare segnali preoccupanti dalla Germania. Questa mattina, l’ufficio statistico federale tedesco, Destatis, ha pubblicato la lettura finale del PIL per il secondo trimestre. Il dato mostra una contrazione dello 0,1% rispetto al trimestre precedente e una stagnazione rispetto allo stesso periodo del 2023.
L’analisi evidenzia poi che, durante il trimestre in esame, la spesa complessiva dei consumatori è rimasta pressoché stabile, registrando un lieve incremento dello 0,1%. Tuttavia, i consumi privati sono diminuiti dello 0,2%, mentre la spesa pubblica ha visto un aumento dell’1,0%. Gli investimenti fissi lordi hanno subito un calo marcato, con una riduzione del 4,1% per le attrezzature e del 2,0% per gli immobili. Le esportazioni sono diminuite dello 0,2%, mentre le importazioni non hanno mostrato variazioni. Alcuni settori, come la produzione di autoveicoli e il comparto chimico, hanno però evidenziato segnali di ripresa.
Su base annua, come anticipato, il PIL è rimasto stagnante: gli investimenti sono diminuiti rispetto all’anno precedente, mentre la spesa per consumi è aumentata dello 0,9%. Le esportazioni hanno registrato un incremento dello 0,3%, mentre le importazioni sono calate del 2%.
Per quanto riguarda gli altri indicatori macroeconomici, l’occupazione ha continuato a crescere (+0,4%), ma la produttività è calata dello 0,4%. Il reddito nazionale è aumentato del 4,1%, con i redditi da lavoro in crescita del 5,5%. Il tasso di risparmio è salito leggermente al 10,8%. Per quanto riguarda il sentiment, a settembre l’indice di fiducia dei consumatori calcolato dal GfK ha subito una brusca frenata, soprattutto a causa delle prospettive di reddito, scendendo a -22 punti dai -18,6 di agosto.