Per un italiano su due non rispettare i limiti di velocità non è pericoloso
Un italiano su due sostiene che non sia pericoloso superare i limiti di velocità e soltanto il 55% crede che gli incidenti stradali dipendano da comportamenti sbagliati. Lo rivela la ricerca sugli stili di guida degli utenti commissionata da Anas, società del Gruppo FS, condotta da CSA Research – Centro Statistica Aziendale, presentata oggi nella conferenza internazionale “Sicurezza stradale: obiettivo zero vittime” organizzata da Anas, Piarc (Associazione mondiale della strada), con il patrocinio del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e in collaborazione con il Global Forum for Road Traffic Safety – Nazioni Unite e l’EuroMed Transport Support Project, in occasione della Giornata mondiale in ricordo delle vittime della strada. Secondo il campione – sono state coinvolte 4 mila persone –, il 34,7% ritienuno su dieci ritiene che durante la guida «si possa fare altro»e utile rispettarli mentre il 16,4% ritiene che un guidatore esperto possa superarli. E, poi, ancora: uno su dieci ritiene che durante la guida «si possa fare altro», il 72,5% pensa che alcol e stupefacenti siano sempre pericolosi mentre l’8,4% ritiene siano irrilevanti alla guida. Infine, il 60,1% degli intervistati sostiene che il Codice della Strada, ormai all’approvazione definitiva del Parlamento, sia utile.