Russia, Putin firma decreto su nuova dottrina nucleare
Vladimir Putin ha firmato oggi il decreto che aggiorna la dottrina nucleare della Russia. Un provvedimento che ora consentirà a Mosca di decidere di usare armi nucleari, in caso di aggressione, anche contro uno Stato non nucleare se sostenuto da potenze nucleari. La firma del presidente russo arriva peraltro nel giorno in cui, secondo quanto confermato dal ministero della Difesa di Mosca, le forze ucraine hanno colpito per la prima volta, dopo il via libera statunitense, una base militare in territorio russo con i missili balistici Atacms. La versione della Russia, dunque, è che con la nuova dottrina nucleare, l’uso di missili occidentali può condurre ad una risposta più ampia. A ribadirlo oggi è stato anche il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov. Quest’ultimo, citato dall’agenzia Ria Novosti, ha tuttavia aperto ad uno spiraglio al raggiungimento della fine del conflitto, pur rimanendo nel perimetro della prospettiva di Mosca. L’ipotetico scenario dovrebbe coinvolgere la futura amministrazione statunitense, per cui – la spiegazione di Peskov – se Donald Trump sarà pronto ad «ascoltare le preoccupazioni» della Russia e a «capire le ragioni per cui la Russia sta agendo in questo modo», allora sarà possibile un dialogo «per il raggiungimento della pace».