Crisi economica, il rapporto sull’Italia del commissario Rehn
Una serie di riforme che però non rappresentano alcuna sorpresa: sono quelle contenute nel rapporto sull’Italia dal commissario europeo agli Affari economici, Olli Rehn, presentato martedì a Bruxelles alla riunione dell’Eurogruppo a cui hanno partecipato Mario Monti e Vittorio Grilli, fresco di nomina a viceministro dell’Economia.
Le misure aggiuntive, dice Rehn, sono urgenti e devono recuperare almeno undici miliardi, pari 0,7 punti di Pil per raggiungere il pareggio di bilancio e rilanciare la crescita. Ancora provvedimenti sul mercato del lavoro, laddove la legislazione italiana “continua a offrire elevata protezione a chi è dentro, mentre a chi è fuori, soprattutto a donne e giovani, restano lavori precari e nessun sussidio di disoccupazione”.
Infine sono auspicabili riforme fiscali che spostino la tassazione dal lavoro ai consumi e agli immobili e un maggiore contrasto all’evasione fiscale.
[…] il più alto dal maggio del 2010 (8,7%). Il quadro, certamente poco lusinghiero, fa il paio con quanto suggerito dal commissario europeo agli Affari economici, Olli Rehn, il quale martedì sera ha illustrato il […]