Istat, a gennaio 2012 è aumentato l’indice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali: +3,3%
In un comunicato di Istat si legge: “A partire dai dati riferiti a gennaio 2012, gli indici dei prezzi alla produzione sono calcolati utilizzando la base di calcolo Dicembre 2011 e la base di riferimento 2005. Per maggiori dettagli sulla metodologia si veda la nota informativa allegata.
Nel mese di gennaio 2012, l’indice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali è aumentato dello 0,7% rispetto al mese precedente e del 3,3% rispetto a gennaio 2011, confermando il rallentamento della crescita manifestatosi nei mesi precedenti.
I prezzi dei prodotti venduti sul mercato interno crescono dello 0,7% rispetto a dicembre e del 3,4% su base tendenziale. Al netto del comparto energetico si registrano incrementi dello 0,3% in termini congiunturali e dell’1,9% su base tendenziale.
I prezzi dei beni venduti sul mercato estero segnano aumenti dello 0,3% sul mese precedente (con una crescita dello 0,3% per l’area euro e dello 0,4% per l’area non euro); su base tendenziale si registra un incremento del 2,7% (+2,4% per l’area euro e +3,0% per quella non euro).
Il contributo maggiore alla crescita tendenziale dei prezzi dei beni venduti sul mercato interno proviene dalla componente energetica (2,0 punti percentuali). Sul mercato estero i contributi più rilevanti derivano dall’energia, per l’area euro (0,9 punti percentuali), dai beni intermedi per l’area non euro (0,8 punti).
Il settore di attività economica per il quale si rileva la crescita tendenziale dei prezzi più marcata è quello della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati, con un incremento del 17,0% sul mercato interno e del 22,4% su quello estero”.