Lavoro, Schulz: “Il gap salariale europeo tra uomo e donna è inaccettabile”
Martin Schulz, presidente dell’Europarlamento, in un videomessaggio pubblicato in occasione dell’otto marzo per la Festa della Donna, ha dichiarato: “Il gap salariale tra uomo e donna è inaccettabile e vergognoso. La parità retributiva a parità di lavoro svolto è una battaglia che il Parlamento europeo deve prendere molto seriamente”, al momento il divario uomo/donna nei salari europei è del 17,5%.
Secondo i dati il 60% dei laureati è donna e “l’Europa non dovrebbe accettare che una simile umiliazione venga rivolta alla maggior parte dei suoi cittadini”.
In Germania solo il 2,16% ricopre incarichi dirigenziali nelle aziende.
Nel videomessaggio Schulz ha affermato che bisogna dare sostegno “all’iniziativa della vicepresidente Reding di imporre quote vincolanti nei Cda aziendali delle grandi società”, ricordando anche che: “In Norvegia il 40% dei posti dirigenziali nelle grandi aziende è ricoperto da donne. Lì la costituzione impone che il 50% dei seggi parlamentari sia occupato da donne. Dobbiamo lottare perché gli uomini siano solidali con le donne. Questa lotta avviene in una società in cui le donne sono più numerose degli uomini, mafgodono di meno diritti. E’ inaccettabile. Di conseguenza l’8 marzo è e sarà un giorno dedicato all’uguaglianza dei diritti e spero che un giorno sarà la festa della raggiunta parità”.