Le dichiarazioni del ministro Riccardi infiammano il Pdl
Quarantacinque senatori, tutti del Pdl, firmano la sfiducia al ministro per la cooperazione internazionale e l’integrazione, Andrea Riccardi. Secondo gli oltre quaranta senatori del Pdl, il ministro è colpevole di aver pronunciato, durante un colloquio privato con il ministro della Giustizia Paola Severino, delle parole molto dure contro il Pdl dopo il mancato vertice della maggioranza a causa della defezione del segretario Alfano. Il contenuto della conversazione è stato parzialmente riportato da alcuni cronisti presenti e diffuso dalle agenzie. Quelli del Pdl, avrebbe detto Riccardi al guardasigilli, “vogliono solo strumentalizzare: e la cosa che più mi fa schifo del fare politica. Ma quei tempi lì sono finiti”. Questo lo stralcio della conversazione tra i due, che ha infiammato parte del partito di Alfano.
Riccardi e’ stato sincero. L’ipocrisia deglo “offesi” e’ un segno della loro coda di paglia. Se avessero reagito cosi’ a tutte le stupidaggini dette da Bossi o Berlusconi (o anche di altri politici) oggi sarebbero senza voce.