Siria, il rapporto di Amnesty: “Torture sistematiche contro i dissidenti”
Domani sarà una data significativa per il Medio Oriente: esattamente un anno fa, era il 15 marzo 2011, in Siria iniziavano le proteste contro il regime di Assad. Amnesty International celebra quest’anniversario, pubblicando oggi un rapporto, intitolato “Volevo morire: parlano i sopravvissuti alla tortura in Siria”. Con questo documento di denuncia, l’organizzazione per i diritti umani racconta al mondo, attraverso le testimonianze di cittadini siriani sopravvissuti alla detenzione nelle prigioni del regime, 31 metodi di tortura e maltrattamenti praticati dalle forze di sicurezza, dai militari e dalle shabiha (le bande armate filo-governative).