Governo, Monti: “Se il paese non vuole pronti a passo indietro”
Se il Paese attraverso le sue forze sociali e politiche non si sente pronto per quello che noi riteniamo un buon lavoro non chiederemmo di continuare per arrivare a una certa data”. Non usa mezze parole Mario Monti che dal vertice di Seul, in Corea, manda un messaggio molto chiaro a opinione pubblica, partiti e forze sociali. Insomma, o si fa come dice il Governo o quest’ultimo non avrà problemi ad accomodarsi alla porta e lasciare spazio ad altri. Poi però sul rischio crisi precisa: “rifiuterei il concetto: a noi è stato chiesto di fare un’azione nell’interesse generale. Un illustrissimo uomo politico diceva: ‘meglio tirare a campare che tirare le cuoia’. Per noi nessuna delle due espressioni vale perché l’obiettivo è molto più ambizioso della durata ed è fare un buon lavoro”. Più chiaro di così…