Così in Bahrein
La tensione sale in Bahrein alla vigilia del ritorno del Gran Premio, cancellato lo scorso anno dopo la sanguinosa repressione delle proteste di piazza. E nel giorno dell’arresto di 80 oppositori, aver intervistato un dissidente è un buon motivo per finire nella lista nera ed essere respinto alla frontiera.
Scopro di essere indesiderato soltanto al mio arrivo a Manama, eppure i segnali li avevo già avuti al check-in a Dubai dove insistevano sul fatto che non potevo volare perché ero senza biglietto di ritorno, quando la data del rientro era invece stampata chiaramente.
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