Risultati prevedibili
Elezioni amministrative: per quanto mi sforzi, non riesco a trovare nulla che non fosse prevedibile e previsto. Più che rivelarci lo stato d’animo dell’elettorato, questi risultati non fanno che certificare quel che si vedeva già benissimo prima, a occhio nudo. E cioè: che la Lega non è più credibile, che il Pdl senza Berlusconi stenta ad esistere, che la gente è inferocita contro i partiti, e che solo la «sinistra unita» (Bersani-Di PietroVendola) non ha perso del tutto la faccia. Gli unici elementi forse non del tutto scontati sono l’entità del successo del movimento Cinque stelle di Beppe Grillo e l’incapacità dei centristi (Casini, Fini, Rutelli) di approfittare dello sbandamento delle truppe di Berlusconi. Ma al di là di questo, non vedo nulla che non si capisse senza bisogno del riscontro elettorale.
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