La lettera
Caro direttore, ritorno sulla nostra proposta di elezione diretta del presidente della Repubblica per ribadirne le buone ragioni e affermarne la sostenibilità in riferimento ai tempi a disposizione e la compatibilità col calendario istituzionale della prossima primavera che prevede sia le elezioni politiche che l’elezione del capo dello Stato. L’Europa vive un momento storico di grande difficoltà, sul piano politico ed economico. Le recenti elezioni hanno registrato ovunque il disperato grido d’allarme di tanti cittadini che si sono espressi in forme talvolta molto critiche verso le classi politiche dei propri Paesi. Ma la protesta non ha avuto ovunque le stesse conseguenze.
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