#terremoto
Anch’io, come molti altri, ho visto comporsi il tragico profilo del recente terremoto (prevalentemente) via Twitter. Serena Danna in un agile e calviniano articolo ha perfettamente riassunto pregi e limiti del social media nella gestione dell’informazione sociale in questa circostanza. Massimo Mantellini ha preso appassionatamente posizione su fastidio e attivismo web. Coinvolto e talora travolto emotivamente, digiuno di sociologia della comunicazione, nel ripercorrere ed analizzare quei dolorosi momenti e ricordi, mi affido, per quel che valgono, alle mie riflessioni psicologiche.
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