I colpevoli della crisi
Ma perché mai dovrebbe esserci in Italia un futuro di crescita economica, di ampliamento della ricchezza individuale e collettiva, di assorbimento e valorizzazione delle energie giovanili, se entrambi i principali strumenti di guida e controllo della collettività, la politica e il diritto, danno l’impressione di essere stati plasmati per favorire il declino, l’accelerazione della de-industrializzazione del Paese, l’accrescimento e la diffusione della povertà?
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