Confronto democristiano
Se nel centrodestra temono che le primarie si risolvano in un flop, forse anche nel centrosinistra farebbero bene a cominciare a preoccuparsi: almeno dopo il dibattito di ieri sera.
Doveva essere un confronto all’americana, quello su Sky, ma alla fine s’è risolto in una specie di congresso democristiano. Renzi ha cercato in ogni modo di ravvivarlo, giocando con la tattica dell’uno contro quattro. Gli altri hanno fatto spallucce, lasciandolo a sciorinare il solito campionario di battute, e continuando ognuno per conto proprio. Nel contesto, Tabacci è stato la rivelazione: l’usato sicuro che si impone per esperienza e capacità. Vendola, invece, la delusione (alla fine lui stesso ha ammesso di essere «un acchiappanuvole»). Quanto a Bersani, dall’alto della sua responsabilità, ha mostrato un distacco che gli impone posizioni sfumate.
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