Il Monitor socioeconomico di Tecnè
Negli ultimi giorni, il 7,7% degli italiani ha rinunciato all’acquisto di latte fresco, il 7,5% alla pasta, il 6,5% al pane. Ma le rinunce maggiori riguardano pesce, nel 35,8% dei casi, e insaccati, per il 34,4% degli intervistati. Questo il carrello della spesa secondo il Monitor socioeconomico elaborato dall’istituto di ricerca Tecnè presentato nel corso di Tgcom24.
Tra le spese che gli intervistati (mille nei giorni 9 e 10 aprile) hanno ammesso di avere evitato o rinviato nel 72,2% dei casi risultano quelle dedicate al tempo libero (ristoranti, palestra, cinema, eccetera); quelle dedicate alla cultura, allo studio e alla formazione sono state rimandate dal 27,5% del campione mentre quelle dedicate alla salute – dalle analisi cliniche alle visite specialistiche – dal 32,7%.
Per quanto riguarda il clima di fiducia, dal Monitor socioeconomico di Tecnè emerge un evidente stato di scoraggiamento. Basti pensare che il 98,1 per cento – la stragrande maggioranza degli intervistati – ha un giudizio negativo della situazione economica in Italia e in prospettiva (a 12 mesi) mantiene un’attesa negativa il 79%. Sul bilancio familiare il giudizio negativo viene espresso dal 78,9% degli intervistati così come analogo giudizio (pari al 79,6%) riguarda l’opportunità di risparmio.
Le notizie che giungono dal mondo del lavoro scoraggiano anche chi è occupato. Il 75,2%, infatti, ha un parere negativo sulla stabilità della condizione lavorativa (il giudizio è positivo solo nel 24,8% dei casi). E le attese per il futuro occupazionale sono negative per una quota per lo più simile (74,6%).
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[…] del Codacons sul potenziale crollo delle vendite in periodo di saldi. All’epoca il monitor socioeconomico di Tecnè lanciava un messaggio chiaro: buona parte delle famiglie italiane non è in grado di sostenere […]