Ballottaggi, il centrosinistra fa cappotto
Al centrosinistra riesce tutto quello che non gli era riuscito al primo turno: battere il centrodestra e conquistare così la direzione di tutte le amministrazioni comunali ancora senza una guida. Una vittoria totale, perché registrata ovunque.
Partiamo da quello che era sicuramente il comune più importante: Roma. Nella città Eterna la vittoria non è mai stata veramente in discussione, tant’è che già pochi minuti dopo la chiusura delle urne c’era chi (il responsabile del comitato elettorale “Alemanno Sindaco, Andrea Augello) annunciava la vittoria del candidato del centrosinistra, Ignazio Marino.
Un successo netto, quello del centrosinistra, che ha vinto a Roma con oltre il 60%. Ignazio Marino è quindi il nuovo sindaco della Capitale e proprio a lui si è rivolto Gianni Alemanno. “Ho chiamato Marino. Faremo – ha detto l’ormai ex primo cittadino della Capitale – un’ opposizione seria e non distruttiva come quella che ho dovuto subire io in questi cinque anni. Faremo tutto quello che è necessario per il bene della città”.
Insomma, il centrosinistra non ha sbagliato niente e ha sbaragliato ovunque il centrodestra, conquistando Ancona ad esempio. Nel capoluogo marchigiano ha infatti vinto Mancinelli (62,59%) che ha ottenuto molte più preferenze del candidato avversario D’Angelo (37,41%).
Passa al centrosinistra anche Avellino, dove ha vinto Foti.
Stesso discorso a Barletta e ad Iglesias. Nella città pugliese ha vinto Cascella con il 62,89%, mentre Gariazzo è il nuovo sindaco del comune sardo, grazie al 51,68% delle preferenze conquistate.
A Imperia, Annoni (candidato del centrodestra) ha ottenuto solo il 23,86%. Troppo poco, rispetto a quanto conquistato dal suo rivale, Capacci, che con il 76,14% delle preferenze totali è diventato il nuovo sindaco della città ligure.
Il centrodestra dice addio a Brescia, dove Del Bono ha battuto con il 56,53% il sindaco uscente e candidato del centrodestra, Paroli, fermo a quota 43,47.
Il centrosinistra vince però anche a Lodi (con Uggetti, che ha battuto Cominetti con il 53,62%), a Siena (dove, con il 52,00%, Valentini ha avuto la meglio sul candidato del centrodestra Neri, che si è fermato al 48%) e a Treviso. Nella città veneta ha vinto infatti Manildo del centrosinistra con il 55,50%. Ma il centrodestra perde anche a Viterbo, dove Michelini ha superato Marini (37,14%) con il 62,86.