Vendite al dettaglio ai minimi dal luglio 2001
A luglio 2013 l’indice destagionalizzato delle vendite al dettaglio (valore corrente che incorpora la dinamica sia delle quantità sia dei prezzi) diminuisce dello 0,3% rispetto al mese di giugno. Nella media del trimestre maggio-luglio 2013 l’indice registra una diminuzione dello 0,2% rispetto ai tre mesi precedenti. Nel confronto con giugno 2013, diminuiscono dello 0,1% le vendite di prodotti alimentari e dello 0,3% quelle di prodotti non alimentari. Rispetto a luglio 2012, l’indice grezzo del totale delle vendite segna una flessione dello 0,9%, sintesi di un aumento dello 0,2% per le vendite di prodotti alimentari e di una diminuzione dell’1,6% per quelle di prodotti non alimentari.
Le vendite per forma distributiva mostrano, nel confronto con il mese di luglio 2012, un calo sia per la grande distribuzione (-0,4%) sia per le imprese operanti su piccole superfici (-1,2%).
Nel confronto con i primi sette mesi del 2012, le vendite di prodotti alimentari segnano una flessione dell’1,6% e quelle di prodotti non alimentari del 3,3%, per una diminuzione complessiva del 2,6%.
Nel confronto, invece, con il mese di luglio 2012 si registra una flessione dello 0,4% per le vendite delle imprese della grande distribuzione e dell’1,2% per quelle delle imprese operanti su piccole superfici.
Nella grande distribuzione le vendite aumentano, in termini tendenziali, dello 0,5% per i prodotti alimentari e diminuiscono dell’1,8% per quelli non alimentari. Nelle imprese operanti su piccole superfici le vendite segnano un calo dello 0,6% per i prodotti alimentari e dell’1,5% per quelli non alimentari.
Con riferimento alla tipologia di esercizio della grande distribuzione, a luglio 2013 si rileva una variazione tendenziale negativa dello 0,5% sia per gli esercizi non specializzati sia per quelli specializzati. Tra i primi, diminuiscono dello 0,4% le vendite degli esercizi a prevalenza alimentare e dell’1,1% quelle degli esercizi a prevalenza non alimentare.
Più in dettaglio, tra gli esercizi non specializzati a prevalenza alimentare, le vendite dei discount e dei supermercati registrano aumenti (rispettivamente +1,8% e +0,1%), mentre quelle degli ipermercati segnano una variazione negativa (-2,1%).
Con riferimento alla dimensione delle imprese, nel mese di luglio 2013 il valore delle vendite diminuisce, in termini tendenziali, del 2,0% nelle imprese fino a 5 addetti e dello 0,5% sia nelle imprese da 6 a 49 addetti sia in quelle con almeno 50 addetti.