Hollande: “Nel 2013 risultati importanti”. E sull’affaire Gayet: “Oggi non rispondo”
“Nel 2013 ci sono stati risultati importanti nella zona euro, anche i Paesi più malandati oggi possono finanziarsi sul mercato, ma questi progressi non sono sufficienti, bisogna fare di più”, è quanto affermato da Francois Hollande nel corso dell’annuale conferenza stampa.
“La Francia – aggiunge – deve riscoprire la sua forza economica, forza che ha perso negli ultimi anni a causa della lunga crisi che ha afflitto il Paese. Non abbiamo ancora vinto la lotta. La crescita dovrà essere vigorosa, la più vigorosa possibile e si raggiungerà con la mobilitazione di tutti, in particolare con quella delle imprese.
Bisogna produrre di più e meglio. Da qui fino al 2017 per le imprese e per i lavoratori dipendenti sarà la fine delle contribuzioni familiari, si tratta di 30 miliardi di euro in termini di oneri”.
Fino ad oggi, continua, abbiamo creato cento mila posti di lavoro per i giovani e ne aggiungeremo presto altri 50 mila. Il 2014 non sarà l’anno per uscire dalla crisi o dalla recessione, sarà l’anno per rilanciare la crescita in Europa. Il futuro dell’Europa è il futuro della Francia”.
Sulla presunta relazione con l’attrice Julie Gayet il presidente francese ha detto: “Gli affari privati si trattano in ambito privato, non è luogo e momento per farlo. Non risponderò oggi a nessuna domanda su questo argomento. Per me è un momento doloroso”.