Gli italiani si riscoprono ottimisti | T-Mag | il magazine di Tecnè

Gli italiani si riscoprono ottimisti

Nonostante le difficoltà economiche ancora molto evidenti, una parte dei cittadini torna a credere nel futuro. Il monitor economico di Tecnè per TGCOM24

crisi_personeIl clima sociale sulla situazione economica del paese comincia a migliorare, rimanendo comunque sostanzialmente negativo. Secondo le rilevazioni di Tecnè per TGCOM24, l’8% (+1% rispetto alla scorsa settimana) degli italiani esprime un giudizio positivo sulla situazione economica del Paese.
Crescono anche i pareri positivi per quanto riguarda la situazione tra 12 mesi: il 39% è convinto infatti che migliorerà. Stazionario invece il clima sociale riguardo la situazione finanziaria della propria famiglia rispetto ad un anno fa. Il 94% esprime ancora un giudizio negativo. Migliorano però le prospettive, il 29% crede che nel corso dell’anno l’andamento migliorerà.
Il 13% dichiara di esser riuscito a risparmiare nell’ultima settimana, il 55% ha riscontrato un equilibrio tra entrate ed uscite e il 32% ha invece dovuto toccare i risparmi. Il 18% degli intervistati ha dichiarato di aver acquistato tutto quello di cui aveva bisogno, come un anno fa. Ben l’82% ha invece ridotto la quantità o la qualità dei prodotti acquistati.
In base a parametri come consumi, bilancio familiare attuale e atteso e condizione lavorativa il 34% degli italiani vive in una situazione di difficoltà (l’11% di grave difficoltà), il 39% fatica ad arrivare alla fine del mese mentre il 27% non riscontra alcuna difficoltà economica (a marzo scorso i dati si attestavano al 27%, 35% e 38%).
Il 60% degli intervistati ha tagliato o ridotto le spese per l’acquisto di prodotti tecnologici (+16% rispetto allo scorso anno), l’89% ha ridotto quelle per il tempo libero (+15%), il 48% quelle per la salute (+16%) e il 42% quelle per la cultura (+15%).
Peggiora la percezione di “sicurezza” del proprio posto di lavoro: il 19% si ritiene sicuro, l’81% insicuro.
Tra gli interventi di politica economica previsti dal Governo, spiega Tecnè, c’è la riduzione della tassazione sul lavoro che dovrebbe portare un aumento medio di 70/90 euro dello stipendio dei lavoratori dipendenti. Il 43,7% userà quel denaro per l’acquisto di beni di prima necessità, il 37,7% per mettersi in pari con i pagamenti di acquisti già fatti o consumi di forniture domestiche, il 5,8% per il tempo libero e il 12,8% per risparmiare qualcosa.

Il sondaggio è stato effettuato il 18 marzo con metodo Cati su un campione probabilistico articolato per sesso, età, area geografica, ampiezza centri con ponderazione all’universo sociodemografico composto da 1.000 intervistati. Margine d’errore +/- 3,1%.

Sfoglia il monitor socioeconomico di Tecnè in pdf

 

Scrivi una replica

News

Governo, Alessandro Giuli è il nuovo ministro della Cultura

È Alessandro Giuli, già presidente della fondazione MAXXI dal novembre 2022, il nuovo ministro della Cultura, dopo le dimissioni di Gennaro Sangiuliano. Giuli ha prestato…

6 Set 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Governo, Sangiuliano si è dimesso da ministro della Cultura

Il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha presentato al presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, le dimissioni irrevocabili, in seguito al caso politico, che lo ha…

6 Set 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Mattarella: «Europa incompiuta, non si temano le riforme»

«L’Europa è incompiuta, è un progetto in divenire». A dirlo è stato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in videocollegamento per l’apertura del forum Ambrosetti…

6 Set 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »

Da Stati Uniti e UE nuovi aiuti a Kiev

Nuovi aiuti all’Ucraina da Stati Uniti ed UE. II segretario alla Difesa Usa, Lloyd Austin, dalla base di Ramstein (Germania) per la riunione del gruppo…

6 Set 2024 / Nessun commento / Leggi tutto »
Testata registrata presso il tribunale di Roma, autorizzazione n. 34/2012 del 13 febbraio 2012
Edito da Tecnè S.r.l - Partita Iva: 07029641003
Accedi | Disegnato da Tecnè Italia