La lettera
Caro direttore,
a distanza di un anno, lei ha, nella sua lettera, voluto innanzitutto rievocare lo stato di paralisi istituzionale e il clima di opinione in cui maturò una concentrica pressione perché io – nonostante la netta contrarietà da me precedentemente espressa – accettassi di essere rieletto presidente. Non è superfluo il richiamo a quelle circostanze, visto che da non pochi sono state rimosse o distorte; e perciò la ringrazio, oltre che, s’intende, per il suo caloroso apprezzamento circa la mia decisione di un anno fa e più in generale circa il mio operato.
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