Istat, fatturato dell’industria in calo dello 0,2% ad aprile
Ad aprile 2014 il fatturato dell’industria, al netto della stagionalità, diminuisce dello 0,2% rispetto a marzo, con un aumento dello 0,6% sul mercato estero e una flessione dello 0,5% su quello interno.
Nella media degli ultimi tre mesi, l’indice complessivo diminuisce dello 0,6% rispetto ai tre mesi precedenti (-0,9% per il fatturato nazionale e +0,1% per il fatturato estero).
Corretto per gli effetti di calendario (i giorni lavorativi sono stati 20 come ad Aprile 2013), il fatturato totale cresce in termini tendenziali del 2,2%, con un incremento dell’1,6% sul mercato interno e del 3,4% su quello estero.
Gli indici destagionalizzati del fatturato segnano incrementi congiunturali per i soli beni di consumo (+3,2%), mentre registrano flessioni per i beni strumentali (-3,1%), l’energia (-1,2%) e i beni intermedi (-0,3%).
L’indice grezzo del fatturato aumenta, in termini tendenziali, del 2,3%: il contributo più ampio a tale aumento viene dalla componente interna dei beni di consumo non durevoli.
Per il fatturato l’incremento tendenziale più rilevante si registra nella fabbricazione di mezzi di trasporto (+11,9%), mentre la maggiore diminuzione riguarda la fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-9,2%).
Per gli ordinativi totali, si registra un incremento congiunturale del 3,8%, sintesi di un aumento del 9,2% degli ordinativi esteri e di una flessione dello 0,4% di quelli interni.
Nel confronto con il mese di aprile 2013, l’indice grezzo degli ordinativi segna un aumento del 6,2%. L’incremento più rilevante si registra nella fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche (+48,0%), mentre la flessione maggiore si osserva nella fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica (-3,9%). E’ quanto si legge in una nota diffusa da Istat.