Disastro nucleare, Tepco al voto per lasciare l’atomo. La protesta di Greenpeace
Tremila azionisti della Tepco, il colosso che gestisce i reattori della centrale nucleare a Fukushima, si sono riuniti per ascoltare le scuse del presidente, per non aver gestito al meglio la situazione post tsunami. Intanto uno dei tre soci al vertice della società propone di lasciare il nucleare per dedicare le tecnologie dell’azienda ad altro. Manifestanti di Greenpeace si sono presentati in massa vicino all’albergo dove si è tenuto l’incontro, con cartelloni di denuncia non solo contro la società (“l’azienda che di più inquina al mondo”), ma anche contro la discussa gestione della crisi nucleare da parte del governo giapponese.