Quanto costano gli ammortizzatori sociali
Sono stati 4,6 milioni i cittadini che nel corso del 2013 hanno beneficiato di un ammortizzatore sociale. Un dato in aumento del 6,5% rispetto al 2012, una crescita che si traduce quindi in circa 280mila unità in più sull’anno precedente.
Confrontando gli utlimi dati della Uil con il primo anno di crisi, il 2008, quando a beneficiarne furono 2,1 milioni, emerge un aumento del 113,6% (+2,4 milioni di unità).
Che si parli di cassa integrazione, Mobilità, Indennità di Disoccupazione, ASPI o Mini ASPI, i lavoratori che hanno avuto accesso ad una forma alternativa al licenziamento sono stati un terzo del totale dei dipendenti del settore privato.
Quello della protezione sociale, spiega il Segretario Confederale della Uil Guglialmo Loy, è un comparto che nel 2013 è costato 23,8 miliardi di euro, il 5%, o 1,1 miliardi di euro, in più rispetto all’anno precedente. Paragonando il dato dell’ultimo anno con il 2008 si rileva un aumento di 13,8 miliari, quindi del 138,3%.
I 23,8 miliardi del 2013, tiene a sottolineare l’Unione italiana del Lavoro, è stato “finanziato per 9,1 miliardi di euro dai contributi di lavoratori e aziende e per 14,7 miliardi di dalla fiscalità generale”.
“L’importo medio, tra sussidi e contribuzione figurativa – sottolinea ancora la Uil -, per ogni beneficiario di ammortizzatori sociali è di 5.191 euro pro capite (4.353 euro per la cassa integrazione, 18.589 euro per la mobilità e 4.768 euro per l’ASPI, Mini ASPI e indennità varie di disoccupazione)”.
Le persone che nel 2013 hanno usufruito della Cassa integrazione guadagni sono state 1,5 milioni, in calo del 3,9% rispetto all’anno precedente. Al contrario sono cresciute dello 0,9% quelle in mobilità, passate a 187 mila unità, e del 13,6%, a 2,8 milioni, quelle che hanno beneficiato di ASPI, Mini ASPI e Indennità di disoccupazione ordinaria.
La spesa totale per la cassa integrazione è stata di 6,7 miliardi di euro (+9,9% sul 2012), quella per le indennità di Mobilità ordinaria e in deroga di 3,5 miliardi di euro (p19,6% sul 2012), mentre il costo per Aspi, mini Aspi e disoccupazione ordinaria, speciale edile e agricola, è stato di 13,6 miliardi di euro (in calo dello 0,3% sul 2012).