Grecia, scade oggi il termine per il rimborso al Fmi
Oggi, 30 giugno, la Grecia è alle prese con due scadenze, da un lato il termine, che Atene non intende rispettare, per pagare il rimborso di 1,7 miliardi di euro al Fondo monetario internazionale, dall’altro il programma di aiuti da parte della troika. Intanto, nel Paese ellenico, le banche hanno stabilito un tetto massimo per il prelievo da parte dei cittadini presso gli sportelli: 60 euro al giorno.
L’attesa, adesso, è per il referendum di domenica che, oltre a decidere la permanenza o meno del Paese nell’euro, deciderà anche quelle del governo guidato da Alexis Tsipras. Se i greci voteranno a favore delle proposte dei creditori l’esecutivo potrebbe infatti sciogliersi, mentre se dovesse vincere il “no” la Grecia potrebbe lasciare la moneta unica.
Secondo i sondaggi della Kappa Research il “sì” verrà votato dal 47%, il “no” dal 33%.
Cattive notizia arrivano poi dalle borse, soprattutto da Piazza Affari: lunedì, in vista dello spettro del default greco, l’indice Ftse All share ha riportato un calo del 4,99%, il Ftse Mib del 5,17%. Calo, meno pesante, anche in apertura: Ftse Mib di Milano segnare -0,42%. Variazioni negative hanno interessato anche gli altri principali indici europei.